In settimana ho presentato il bilancio dell’attività svolta dall’Assemblea legislativa nel secondo anno esatto della XI Legislatura, che era iniziata il 27 ottobre 2020.

I numeri
Negli ultimi 12 mesi si sono svolte 51 sedute dell’Assemblea legislativa e 165 sedute di Commissione.
Sono state approvate 22 leggi.
Sono state presentate in aula 439, fra interrogazioni e interpellanze, e 203 fra ordini del giorno, mozioni e risoluzioni.

Il pubblico torna in aula 
Fra le novità operative, la riapertura al pubblico delle sedute, avvenuta, pur con le dovute regole di distanziamento, il 21 giugno scorso: un segnale concreto di ripartenza.

Ripartono i viaggi-studio
Poche settimane fa, dopo due anni di interruzione legata alla pandemia sono finalmente ripresi i viaggi organizzati dal Consiglio regionale degli studenti di scuola media superiore che hanno vinto i concorsi banditi dall’Assemblea. Il primo, fra il 17 e 20 ottobre scorso, ha avuto come destinazione a Strasburgo, nell’ambito del concorso “Diventiamo cittadini europei” , e ha permesso ai nostri ragazzi di conoscere la più importante istituzione UE, poi sarà la volta dei giovani vincitori del concorso dedicato alla persecuzione dei Giuliano Dalmati in Istria e Dalmazia e dei ragazzi che hanno partecipato con successo al concorso dedicato al Giorno della memoria.

Le sfide affrontate: valorizzazione dell’entroterra, dei prodotti locali, sostegni a balneari, la tutela del cittadino
Il Consiglio ha approvato con tempestività mozioni, ordini del giorno e provvedimenti mirati al recupero agricolo dell’entroterra, alla tutela degli ecosistemi locali e dei boschi e alla valorizzare delle eccellenze agricole e artigianali. L’aula ha riaffermato compatta la necessità di tutelare le radici liguri del settore balneare, come le agevolazioni per le associazioni sportive e culturali che fanno parte della nostra tradizione. L’attenzione dell’Assemblea non è venuta meno rispetto anche ai temi “caldi” dell’occupazione, della tutela del posto di lavoro, e alle due emergenze come siccità e peste suina, che hanno rischiato di compromettere molti settori produttivi della nostra regione. 

Le scommesse: sostegno alle famiglie e alle attività economiche per il caro energia. Sanità sempre al centro del dibattito
L’Assemblea si è dimostrata attenta alla crisi economica in atto e, in particolare, al caro energia: attraverso numerosi ordini del giorno, mozione e una risoluzione il Consiglio è stato compatto per sostenere una politica fiscale che mantenga  inalterata la pressione sulle famiglie liguri, per chiedere sostegni e agevolazioni fiscali contro il caro energia per i settori del trasporto, dello sport e, seguendo un percorso non solo emergenziale ma strategico, nella valorizzazione delle fonti di energia alternativa e delle Comunità energetiche, che rappresentano una preziosa opportunità per la Liguria. 
L’onda lunga della pandemia incombe ancora sull’assistenza che, impegnata per quasi due anni su un fronte complesso e impegnativo, si sta riappropriando di tutte le sue funzioni ordinarie e da parte del Consiglio non sono mancate segnalazioni, sollecitazioni e stimoli per migliorare l’operato della giunta, per riaprire servizi temporaneamente sospesi e implementare quelli esistenti.

La lotta alla criminalità, la sfida raccolta del PNRR e la guerra in Ucraina
Di rilevante importanza è stato il ruolo della commissione Antimafia, che è stata coinvolta nella riorganizzazione regionale degli organismi deputati al monitoraggio del crimine organizzato. Notevoli sono stati anche i risultati ottenuti dalla Commissione speciale con funzioni di studio sul Nextgenerationeu (NGEU), che ha concluso i propri lavori nel maggio scorso. Si tratta di una commissione speciale grazie alla quale i consiglieri hanno potuto esercitare una funzione di approfondimento e di controllo sulla destinazione delle risorse messe a disposizione della Liguria dal progetto europeo, fornendo alla giunta suggerimenti che hanno consentito di partecipare attivamente a questa importante scommessa. L’Assemblea, in una dimensione sovranazionale e attenta alle emergenze internazionali, ha sostenuto con forza l’accoglienza dei profughi ucraini, in particolare degli studenti, rinnovando gli appelli alla pace e al dialogo.

Le nuove sfide: il Piano socio sanitario, la gestione dei rifiuti e il bilancio 2023-25
Ci sono nuovi e importanti scommesse su cui il Consiglio, e prima ancora le commissioni, saranno chiamate a misurarsi prima di aprire la sessione di bilancio di fine anno: il Piano sociosanitario e il disegno di legge sulla gestione integrata dei rifiuti. Sono due interventi strategici per la Liguria, attesi da tempo e che avranno importanti ricadute sulla vita dei cittadini. Il contributo dei colleghi consiglieri, sia di maggioranza che opposizione, sarà dunque prezioso per integrare e, se possibile, migliorare i provvedimenti emanati dalla giunta. Probabilmente ci aspetta un “autunno caldo” che si concluderà con la sessione di bilancio 2023-25: la Liguria non è estranea alle conseguenze della crisi energetica e delle tensioni internazionali e la programmazione economico finanziaria regionale dovrà tenere conto anche di queste variabili per garantire sostegno alle famiglie e nuove opportunità di sviluppo economico. 

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